Il 16 dicembre sono iniziati i lavori preliminari per la realizzazione del nuovo impianto di riscaldamento.
Sono passati ormai alcuni anni da quando in Consiglio Pastorale e nel Consiglio per gli affari Economici si è discusso e si sono valutate diverse soluzioni per sostituire l'impianto di riscaldamento. Le spese che si erano dovute sostenere per il rifacimento del tetto non consentivano di procedere con la realistica probabilità di trovare le necessarie coperture. Risolta finalmente ogni pendenza per i lavori citati si è ripresa in mano la questione riscaldamento e dopo accurate indagini e valutazioni, sia dal punto di vista economico che tecnico, delle diverse soluzioni ed offerte che intanto si erano raccolte, si è arrivati a prendere la decisione a ottobre 2017 di procedere con la sostituzione dell’attuale impianto di riscaldamento (rumoroso, poco efficiente, di costosa gestione e manutenzione) con l’adozione di un "sistema ad irraggiamento con funzionamento intermittente, delimitabile ed orientato alle persone piuttosto che all’ambiente, ottenuto con riscaldatori elettrici al quarzo in atmosfera alogena, ad infrarossi ad onda corta."
Il sistema tiene conto dei risultati dello studio comparato dei sistemi di riscaldamento delle chiese, realizzato nell’ambito del progetto europeo Friendly-Heating partito dal CNR e successivamente sviluppato in ambito comunitario, risultato della collaborazione di università, enti di ricerca, CEI ed autorità preposte alla conservazione dei beni culturali.
Il parroco don Carlo ed una delegazione di parrocchiani ha avuto modo di verificare di persona il buon funzionamento e l’affidabilità delle apparecchiature scelte recandosi nella parrocchia di San Lazzaro in Pinerolo dove erano state installate e sono funzionanti con soddisfazione degli utenti da 7 anni.
Inizia così da fine 2017 la raccolta di offerte da parte dei parrocchiani che con il loro generoso contributo consentono, a ottobre del 2018, al parroco don Carlo Collo di procedere con la formale richiesta di autorizzazione per l’esecuzione dei lavori ai competenti uffici di Curia avendo raggiunta una cifra che lasciava ben sperare che si sarebbero potuti raccogliere i fondi necessari.
Le lungaggini burocratiche ed il ritardo nella concretizzazione del progetto hanno probabilmente contribuito a rallentare la raccolta delle offerte.
Ciò nonostante a inizio giugno 2019 dopo una serie di incontri di approfondimento con il tecnico della Diocesi e con la ditta Marchioro, che nel frattempo era stata individuata e scelta per l’esecuzione dei lavori, vengono messi a punto i dettagli e si procede ad affidare l’incarico all’architetto Bersotti per la stesura del progetto e della documentazione da presentare alla Soprintendenza dei Beni architettonici e alla Curia e per le pratiche richieste dagli uffici Comunali.
A inizio luglio 2019 il progetto è pronto e viene presentato il 10 luglio 2019 alla Sovrintendenza (da questa protocollato il 6 agosto 2019).
Al 9 settembre 2019 la Sovrintendenza chiede integrazioni di informazioni che vengono prontamente fornite dall’architetto unitamente all’inoltro della documentazione in Curia.
Il 28 ottobre 2019 viene dato il benestare da parte della Sovrintendenza a cui segue il 5 novembre 2019 anche il benestare a procedere da parte della Curia.
Ottenute le formali autorizzazioni per la realizzazione dell’impianto vengono convocati i tecnici Iren per l’adeguamento della potenza installata alle nuove esigenze. Il 12 novembre 2019 alcuni tecnici, assieme all’impresa Marchioro vengono a fare il sopraluogo per la definizione dei dettagli in base ai quali il 10 dicembre 2019 si riceve l’integrazione dell’offerta dell’impresa Marchioro per i lavori definiti durante il sopraluogo dei tecnici IREN e necessari per l’adeguamento della potenza.
L’ 11 dicembre 2019, possono così essere definiti gli ultimi dettagli e si emettono gli ordini ed il pagamento degli anticipi richiesti sia ad IREN, per l’adeguamento della potenza, che all’impresa Marchioro, per l’esecuzione dell’impianto.
Il 16 dicembre 2019 iniziano i lavori preparatori.
In parrocchia sono esposte informazioni sul costo complessivo previsto degli interventi e delle coperture che sono state raccolte con le generose offerte dei parrocchiani che vengono periodicamente aggiornate.
Su richiesta del parroco don Carlo il 24 ottobre 2019 l’ufficio per l’Amministrazione dei Beni Ecclesiastici ha concesso un contributo di 7.000,00 Euro attingendo dall’ OTTO PER MILLE destinato alla Chiesa Cattolica. Nella lettera con cui ci vene comunicata l'assegnazione del contributo il Vicario Episcopale per l'Amministrazione, don Maurizio De Angeli, esprime il suo apprezzamento per l'impegno del nostro Parroco don Carlo e della nostra Comunità. L'assegnazione ha ovviamente tenuto conto delle priorità ed esigenze complessive della Diocesi, ma è una concreta dimostrazione dell'utilizzo delle risorse messe a disposizione per le "Esigenze di culto e pastorale" conseguenti alle nostre scelte di destinare in sede di dichiarazione dei redditi l'8x1000 alla Chiesa Cattolica.
Mentre esprimiamo un sentito ringraziamento a quanti hanno sinora offerto il loro contributo facciamo presente che alla data per la copertura del totale previsto è necessario ricorrere ancora una volta alla generosità dei parrocchiani che speriamo siano invogliati a contribuire vedendo finalmente concretizzato un progetto che ha avuto una lunga e travagliata gestazione.
Il Consiglio Parrocchiale degli Affari Economici