Cari parrocchiani di Reaglie, amici, frequentatori e voi tutte e tutti che abbiamo il piacere di incontrare anche solo saltuariamente,
Vi ho rivolto gli auguri di Buon Natale oralmente, ora intendo augurarvi Buon Anno Nuovo per iscritto.
Ecco il mio augurio: il Signore vi conceda tanto tempo ma soprattutto un tempo buono; faccia risplendere il suo volto sopra di voi e vi doni la pace; la luminosa figura femminile e materna di Maria ci accompagni durante tutto questo anno e accenda in noi ammirazione, rispetto e affetto verso tutte le donne, tra cui le donne che realizzano la loro maternità generando ed educando i loro figli e prendendosi cura dei figli degli altri, trascurati e abbandonati
Vi auguro del tempo
Non vi auguro nessun dono particolare
vi auguro soltanto ciò che oggi molti non hanno più,
Vi auguro del tempo, sì del tempo per gioire e anche per sorridere.
Vi auguro del tempo perché possiate pensare, pregare e fare
non soltanto del tempo per voi ma anche del tempo da donare.
Vi auguro del tempo non per aver fretta e correre,
vi auguro del tempo per poter essere contenti.
Vi auguro del tempo non solo da far passare
vi auguro invece che ve ne rimanga sempre.
Tempo per stupirsi e per capire,
anziché guardare il tempo sull' orologio.
Vi auguro del tempo per protendervi verso le stelle
Tempo per pensare e maturare spiritualmente.
Vi auguro tempo per ricominciare sempre a sperare e ad amare,
perché non ha alcun senso rimandare il tempo.
Vi auguro di trovare tempo
Per Dio
Per gli altri
E per voi stessi
e ogni giorno, ogni ora di provare la vera gioia.
Io vi auguro tempo anche per perdonare le colpe
e tempo anche per avere il tempo di vivere.
Vi auguro l’inestimabile dono della pace
Vi auguro la pace
dalla pace modesta come assenza di conflitti
fino alla grande pace (Shalom)
Come completezza e pienezza di tutto ciò che il cuore umano desidera
In primis:
armoniosi rapporti con Dio,
con la società
con voi stessi,
con tutto il mondo.
Vi auguro la pace come dono di Dio
Che nel suo amore ci abbraccia misericordiosamente
Come fa una madre con il proprio figlio
Perdonandolo, consolandolo e rimettendolo in cammino.
Vi auguro la pace come compito
affidato da Dio a tutti gli uomini e a tutte le donne,
da attuare fiduciosamente a tutti i livelli
vincendo l’apatia, l’indifferenza, la sfiducia.
Vi auguro di essere facitori di pace
Nel l’attuazione scrupolosa della giustizia,
nella comprensione per chi è malato, povero, fragile e meno fortunato,
nel rispetto della natura che il Signore ci ha affidato
perché la custodiamo e la coltiviamo
con intelligenza e con amore.
Ci conceda il Signore
“La forza di cambiare ciò che possiamo cambiare,
la pazienza di accettare le cose che non possiamo cambiare
e soprattutto l’intelligenza di saperle distinguere” (Thomas More)
Vi auguro un anno con lo sguardo e il cuore rivolto a Maria
onorando e rispettando, ispirati da lei, tutte le donne che incontriamo
O Maria
Donna attenta, riflessiva, sollecita, e operosa.
Dimentica di te, corresti in aiuto della cugina Elisabetta
E a Cana, per prima, nella disattenzione e nell’indifferenza di tutti,
Ti accorgesti e segnalasti che il vino nuziale stava per finire.
Madre “non gelosamente ripiegata sul tuo Figlio divino”(Paolo VI)
ti lasciasti plasmare da questo figlio singolare e imprevedibile
diventando una madre totalmente oblativa ,
interamente dedita al disegno di Dio in favore dell’umanità
e così estendesti la tua maternità a tutti gli uomini in cammino verso la patria beata.
Ci conforta pensare che la tua benignità non si limita a soccorrere chi ti invoca
Ma anticipa di gran lunga ogni richiesta (cf Dante, Paradiso, XXXI).
O Maria
Ottienici di compiere quanto Gesù ci insegna con le parole e con l’azione
E di guardare a tutte le donne pensando al volto delle nostre mamme e sorelle,
molto più generose di noi uomini,
e a quanti detengono il potere, di apprezzare con i fatti il ruolo delle donne
e segnatamente delle mamme
prima che la violenza contro le donne e le culle vuote
inabissino la nostra declinante società.
Stella del mare ottienici un cambiamento di rotta verso mete luminose
Per noi e per le generazioni che si affacciano alla vita.
A voi tutti, un intenso e affettuoso augurio di Buon Anno Nuovo accompagnato dal ricordo nella Preghiera
Don Carlo